Cromoterapia: come curare i bambini

Spesso i bambini hanno difficoltà ad esternare i loro sentimenti, sia perchè se troppo piccoli non possiedono un linguaggio adeguato, sia perchè il più delle volte nemmeno loro riescono a riconoscere ciò che provano. Risulta perciò necessario trovare dei canali di comunicazione chiari sia dal punto di vista dell’adulto sia del bambino. Una soluzione per curare i bambini da disturbi e malattie è la cromoterapia, una medicina alternativa che utilizza l’energia riflessa dai colori. La cromoterapia in realtà non funziona solo sui bambini. Ci sono numerosi studi che attestano come semplicemente il colore delle pareti di una stanza influenza profondamente il nostro umore.

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Cos’è la cromoterapia?

La cromoterapia è una terapia introdotta dal ricercatore tedesco Peter Mandel nel 1975. Essa si fonda sulle regole base della medicina cinese ed è una terapia olistica, ovvero di una terapia che non cura il dolore in modo diretto, ma cerca di trovare un equilibrio per il disturbo energetico e psicologico che ha dato origine al sintomo.
La cromoterapia può essere applicata per curare i disturbi più disparati nei bambini, per esempio le coliche del lattante, i dolori psicosomatici, l’insonnia. Questa terapia innovativa quindi cura principalmente tutti quei disturbi che hanno una connessione con la psicologia del bambino.

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Come funziona la cromoterapia

La cromoterapia consiste nell’applicazione di flash di luce colorata in punti ad hoc sulla pelle del bambino. I colori da impiegare dipendono dal disturbo che si vuole curare: l’arancione favorisce la risoluzione di disturbi legati alla digestione, mentre i colori freddi veicolano rilassamento. Questi flash di luce trasmettono un’informazione al cervello che manda un input all’organismo, mirato a ristabilire l’equilibrio. Una volta ristabilito l’equilibrio, la cromoterapia avrà svolto il proprio compito e il bambino avrà risolto il problema.

Cromoterapia nella vita di tutti i giorni

I colori, quindi, hanno una forte valenza sulla psicologia dei bambini, così come degli adulti. Dobbiamo tenere conto delle emozioni e degli stimoli che veicolano i colori anche nella vita quotidiana. La stessa scelta del colore dei mobili e delle pareti della cameretta dei nostri figli non può essere fatta a cuor leggero, ma richiede un ragionamento.
La camera da letto del bambino dovrebbe essere colorata con colori pastello, soprattutto nelle tonalità del turchese e del verde, per favorire il rilassamento e il sonno. Invece, le camere destinate al gioco e ai pasti sono adatta a colori più accesi, come il giallo e l’arancione. Al fine di favorire la concentrazione, nelle aule di scuola e nelle camere studio il colore ideale è il viola.

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Vedrete che seguendo le linee guida della cromoterapia, semplicemente in casa, beneficierete anche voi genitori dei vantaggi. Ovviamnete la cromoterapia funziona con molta più potenza sui bambini, per via della sua natura fortemente emotiva e libera da pregiudizi, proprio come la mente dei più piccoli. Presso il Villaggio SOS Saronno spesso ricorriamo alla cromoterapia per aiutare i bambini che accogliamo, e inoltre abbiamo sviluppato le stanze delle case di accoglienza sulla base di questa teoria dei colori. Specialmente in questo periodo, in cui siamo costretti in casa per la maggior parte del tempo a causa della pandemia Covid-19, è fondamentale che il clima e le sensazioni di casa siano positive.

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