Gli effetti dell'isolamento sociale sui bambini
Gli effetti dell'isolamento sociale sui bambini
Il tempo dell’allerta coronavirus è un tempo dilatato e imprevedibile con routine che si sovvertono, scarsi rapporti sociali e rarissimi momenti di svago. È un periodo stressante, difficile e impregnato da ansia. Uno dei cambiamenti più rilevanti dell’isolamento riguarda i cambiamenti nelle abitudini, nei ritmi e nelle giornate che si susseguono senza schemi e routine fissa. Questi cambiamenti possono portare a sentimenti di tristezza, paura e angoscia. Si può assistere inoltre a frequenti momenti di ipereccitazione e disorientamento, che potrebbero essere difficili da gestire durante le lunghe giornate a casa.
L’isolamento e gli effetti sui bambini
Molto spesso l’ansia si esprime con difficoltà a fermarsi sulle cose, movimento continuo, reattività anche alle piccole frustrazioni oppure al contrario è mascherata da apatia e indifferenza e la si può evidenziare facilmente nelle imprevedibili, improvvise e frequenti oscillazioni dell’umore. In situazioni in cui i bambini devono affrontare cambiamenti improvvisi, le loro paure possono presentarsi anche in modo drammatico, con scoppi di rabbia e manifestazioni aggressive verso oggetti e persone. Altre volte in alcuni bambini la paura e l’angoscia comportano il peggioramento delle difficoltà già esistenti, comportamenti problematici che i bambini presentavano già da prima.
Cosa possiamo fare?
La cosa più importante è spiegare cosa sta accadendo, tenendo in considerazione anche le emozioni. È importante trovare i modi più adatti per poter spiegare loro non solo ciò che sta accadendo ma anche cosa stiamo provando. La paura, l’ansia, la tristezza sono emozioni che seppur negative hanno un loro valore e se condivise, possono aiutare i ragazzi ad accettarle, comprenderle e gestirle. Il consiglio più importante è quello di ripristinare un’organizzazione della giornata, fatta di impegni da rispettare, anche durante i periodi di isolamento. I bambini hanno bisogno di sapere con anticipo cosa succederà e di avere ritmi prevedibili. Questo porterà ad un maggiore senso di sicurezza ed equilibrio che farà anche scorrere più velocemente il tempo durante le lunghe giornate.
I consigli degli esperti
Ogni famiglia dovrà organizzare la giornata secondo le sue priorità, a seconda del tipo di abitudini e dalla situazione. Ognuno può riflettere e inserire le attività a proprio piacimento ma riteniamo che sia davvero importante inserire:
1. Movimenti programmati di riposo, svago non strutturato e solitudine, sia per i genitori che per i bambini
2. Momenti di gioco condiviso con le attività preferite del bambino
3. Momenti strutturati di attività proposte dal genitore e concordate con gli insegnanti
Dimostrate che li ascoltate prestando la massima attenzione e tranquillizzateli sul fatto che possono parlare con voi quando vogliono. Dopo aver parlato è importante assicurarsi di non lasciare mai i bambini in uno stato di ansia, in caso non fosse possibile calmarli a parole si può provare a distrarli con un momento di gioco. Ad esempio attraverso i colori freddi (secondo la cromoterapia), anche solo disegnando o con una lampada colorata, possiamo alleviare lo stress e agevolare il rilassamento.
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