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Comunità diurna
e Centro Diurno

Comunità Diurna e Centro Diurno

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A chi sono rivolti?

Le comunità accolgono bambini di età compresa tra i 6 e i 18 anni

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Quali sono le figure presenti?

Il servizio della comunità comprende la presenza di 1 educatore e 1 coordinatore

Dove si trova?

La comunità diurna si trova in Via Piave 110/b, Saronno (VA)

Comunità Diurna e Centro Diurno
Le comunità diurne si trovano all’interno di un’unità abitativa del Villaggio SOS. Le attività del Villaggio prevedono giochi, sport, laboratori di manualità ed espressività, e sostegno nello studio, che diventano occasioni di relazione tra i bambini e con gli adulti. L'obiettivo è di sostenere educativamente bambini e ragazzi del territorio che necessitano di un forte sostegno educativo, con lo scopo di prevenire il disagio personale, familiare e scolastico.

Comunità Diurna e Centro Diurno
Le comunità diurne si trovano all’interno di un’unità abitativa del Villaggio SOS. Le attività del Villaggio prevedono giochi, sport, laboratori di manualità ed espressività, e sostegno nello studio, che diventano occasioni di relazione tra i bambini e con gli adulti. L'obiettivo è di sostenere educativamente bambini e ragazzi del territorio che necessitano di un forte sostegno educativo, con lo scopo di prevenire il disagio personale, familiare e scolastico.

Comunità Diurna e Centro Diurno
Le comunità diurne si trovano all’interno di un’unità abitativa del Villaggio SOS. Le attività del Villaggio prevedono giochi, sport, laboratori di manualità ed espressività, e sostegno nello studio, che diventano occasioni di relazione tra i bambini e con gli adulti. L'obiettivo è di sostenere educativamente bambini e ragazzi del territorio che necessitano di un forte sostegno educativo, con lo scopo di prevenire il disagio personale, familiare e scolastico.

Sostegno_educativo

Scopri le caratteristiche del Centro Diurno la Bottega di Geppetto

Caratteristiche

Il Centro diurno la “Bottega di Geppetto” nasce con l’obiettivo di sostenere educativamente bambini e ragazzi del territorio, inviati dagli Enti richiedenti.

Risponde alle esigenze di minori che si trovino in situazione di disagio socio familiare con difficoltà scolastiche, o a rischio di emarginazione e per i quali si ravvisi la necessità di un supporto educativo e di un modello di riferimento positivo che stimoli i rapporti familiari e sociali adeguati. 

Si colloca al fianco del nucleo familiare, coinvolgendolo nel progetto educativo, e prevede, attraverso una molteplicità di iniziative, l’attivazione di relazioni significative e maturative per il bambino/ragazzo stesso.

Accoglie fino a 7 bambini/ragazzi di entrambi i sessi (di età compresa, di norma, tra i 6 e i 18 anni) che hanno un accesso al servizio tre giorni alla settimana.

Il team educativo del centro è composto da un educatore e un coordinatore di servizio.

Garantisce l’accoglienza diurna dalle ore 14.00 alle ore 19.00 e l’accoglienza giornaliera in occasione delle vacanze.

Prestazioni garantite
  • Accoglienza diurna per 3 giorni alla settimana – dal lunedì al venerdì – dalle ore 14.00 alle ore 19.00 per tutta la durata dell’anno scolastico.
  • Accoglienza giornaliera in occasione delle vacanze estive e/o vacanze nel corso dell’anno scolastico (Natale, Pasqua, Carnevale) di norma dalle 10:00 alle 19:00 (gli orari possono subire variazioni in relazione ai progetti individualizzati per ogni bambino/ragazzo) per i giorni concordati con l’ente inviante.
  • Relazioni personalizzate, stabili e continuative tra i bambini/ragazzi inseriti e gli operatori.
  • Costruzione di un Progetto Educativo Individualizzato per ogni bambino riportante gli obiettivi dell’accoglienza, le modalità per raggiungere gli obiettivi, i tempi, le verifiche sul percorso.
  • Sostegno nelle attività scolastiche, incontri con gli insegnanti per raccogliere/coordinare gli interventi di supporto extra/scolastico, gioco e attività sportive come occasioni per comunicare con i coetanei e con gli adulti.
  • Laboratori di manualità ed espressività, attività sul territorio (visite a realtà territoriali, partecipazione ad eventi culturali, gite, ecc.).
  • Trasporti/accompagnamenti.
  • Coinvolgimento/supporto per l’intera durata del progetto della famiglia d’origine.
Modalità di funzionamento

La procedura di inserimento per entrambi i servizi si attiva su richiesta dei Servizi Sociali del territorio attraverso un contatto con il direttore del Villaggio SOS di Saronno, il coordinatore di servizio e l’assistente sociale in cui viene condivisa la situazione del bambino o ragazzo da prendere in carico. Dopo una condivisione con l’equipe del servizio e l’analisi della documentazione inviata, verrà fissato un incontro con i Servizi Sociali per confermare la presa in carico e definire insieme tempistiche e obbiettivi. Successivamente si procederà all’incontro tra il bambino/ragazzo da inserire e gli operatori del servizio che la seguiranno.

 

Progetto educativo Individualizzato:

Entro tre mesi dall’ingresso il Coordinatore del servizio raccoglie gli elementi utili all’elaborazione del Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.). Successivamente, con il supporto del Coordinatore pedagogico redige il P.E.I. che contiene: finalità, obiettivi, modalità operative, tempi, calendario, verifiche.

Il P.E.I. viene elaborato e sviluppato in modo coerente con il progetto “Quadro” formulato dall’Ente inviante. Il Progetto Quadro è uno strumento che per il Villaggio SOS costituisce conditio sine qua non per l’eventuale accoglienza e progettazione.

 

Conclusione del progetto:

La conclusione di norma avviene nei tempi e con le modalità previste nel progetto concordato con l’Ente inviante di riferimento e, ove possibile, coinvolgendo la famiglia.

Il processo di conclusione è personalizzato e graduale e comprende una preparazione di tutti i componenti della famiglia. 

 

In casi eccezionali, ove non si ci siano le condizioni per il proseguimento del progetto, la Direzione del Villaggio SOS di Saronno, previa comunicazione in tempo debito e con motivata spiegazione all’Ente inviante di riferimento, e dopo aver preparato il bambino/ragazzo provvede alla conclusione anticipata del progetto.

Scopri le caratteristiche della Comunità diurna la Seconda Casa

Caratteristiche

La comunità diurna “La seconda Casa”(servizio semi-residenziale a ciclo diurno) nasce con l’obiettivo di sostenere bambini e ragazzi del territorio e le loro famiglie, inviati dagli Enti richiedenti. La finalità è evitare che le situazioni di disagio psicosociale si aggravino e richiedano l’allontanamento degli stessi dal proprio contesto familiare. 

Il servizio ha finalità socio-educative, ricreative, di sostegno scolastico e di sviluppo degli interessi espressivi, sportivi, creativi e di avviamento al lavoro. Promuove l’autonomia personale e aiuta a ritrovare un rapporto positivo con l’ambiente sociale e familiare. E’volta anche al sostegno e/o alla supplenza temporanea della famiglia in alcuni compiti educativi.

Accoglie 6 bambini/ragazzi di entrambi i sessi (di età compresa, di norma, tra i 6 e i 18 anni).

Il team educativo del centro è composto da un educatore e un coordinatore di servizio.

Garantisce l’accoglienza diurna per quattro o cinque giorni alla settimana dalle ore 13.00 alle ore 19.00 e l’accoglienza giornaliera in occasione delle vacanze estive e/o festività. È garantito un pasto ai bambini/ragazzi che frequentano la comunità.

La comunità diurna si configura come un forte intervento di tutela sul bambino/ragazzo accompagnato ad un parallelo lavoro sul nucleo familiare qualificandosi così come un servizio ad alto sostegno dove tra gli obiettivi c’è quello ultimo di evitare il rischio di un allontanamento del minore. Nel caso in cui dall’osservazione congiunta con i Servizi Sociali emerga la necessità di un allontanamento, l’équipe educativa opera attraverso un intervento di accompagnamento dell’intero nucleo ad un distacco graduale e ad una comprensione delle motivazioni che hanno portato tale decisione, con ricadute positive sull’esito e sui tempi dell’inserimento in comunità residenziale.

Prestazioni garantite
  • Accoglienza diurna da quattro a cinque giorni alla settimana – dal lunedì al venerdì – dalle ore 13.00 alle ore 19.00 per tutta la durata dell’anno scolastico.
  • Pasto giornaliero garantito direttamente alla comunità diurna
  • Uno spazio gruppale di esperienza emotiva cogestito da uno psicologo e un educatore, avviamento per un eventuale percorso di psicoterapia individuale
  • Coinvolgimento/supporto per l’intera durata del progetto della famiglia d’origine attraverso incontri individuali periodici mensili e partecipazione a incontri di gruppo 
  • Spazio fisico personale di un contesto che privilegia una dimensione “familiare” dell’ambiente (esempio spazio per lasciare i libri di scuola, armadio con vestiti per il cambio, zona relax con divano ecc)
  • Intervento del mediatore educativo della Cooperativa per interventi sull’avviamento al lavoro, la scelta del percorso scolastico da intraprendere e tutti gli interventi necessari al contrasto dell’abbandono scolastico
  • Accoglienza giornaliera in occasione delle vacanze estive e/o vacanze nel corso dell’anno scolastico (Natale, Pasqua, Carnevale) di norma dalle 10:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì (gli orari possono subire variazioni in relazione ai progetti individualizzati per ogni bambino/ragazzo).
  • Relazioni personalizzate, stabili e continuative tra i bambini/ragazzi inseriti e gli operatori.
  • Costruzione di un Progetto Educativo Individualizzato per ogni bambino riportante gli obiettivi dell’accoglienza, le modalità per raggiungere gli obiettivi, i tempi, le verifiche sul percorso.
  • Sostegno nelle attività scolastiche, incontri con gli insegnanti per raccogliere/coordinare gli interventi di supporto extra/scolastico
  • Gioco e attività sportive come occasioni per comunicare con i coetanei e con gli adulti, Laboratori di manualità ed espressività, attività sul territorio (visite a realtà territoriali, partecipazione ad eventi culturali, gite, ecc.).
  • Trasporti/accompagnamenti.
Modalità di funzionamento

Ammissione:

La procedura di inserimento per entrambi i servizi si attiva su richiesta dei Servizi Sociali del territorio attraverso un contatto con il direttore del Villaggio SOS di Saronno, il coordinatore di servizio e l’assistente sociale in cui viene condivisa la situazione del bambino o ragazzo da prendere in carico. Dopo una condivisione con l’equipe del servizio e l’analisi della documentazione inviata, verrà fissato un incontro con i Servizi Sociali per confermare la presa in carico e definire insieme tempistiche e obbiettivi. Successivamente si procederà all’incontro tra il bambino/ragazzo da inserire e gli operatori del servizio che la seguiranno.

 

Progetto educativo Individualizzato:

Entro tre mesi dall’ingresso il Coordinatore del servizio raccoglie gli elementi utili all’elaborazione del Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.). Successivamente, con il supporto del Coordinatore pedagogico redige il P.E.I. che contiene: finalità, obiettivi, modalità operative, tempi, calendario, verifiche.

Il P.E.I. viene elaborato e sviluppato in modo coerente con il progetto “Quadro” formulato dall’Ente inviante. Il Progetto Quadro è uno strumento che per il Villaggio SOS costituisce conditio sine qua non per l’eventuale accoglienza e progettazione.

 

Conclusione del progetto:

La conclusione di norma avviene nei tempi e con le modalità previste nel progetto concordato con l’Ente inviante di riferimento e, ove possibile, coinvolgendo la famiglia.

Il processo di conclusione è personalizzato e graduale e comprende una preparazione di tutti i componenti della famiglia. 

 

In casi eccezionali, ove non si ci siano le condizioni per il proseguimento del progetto, la Direzione del Villaggio SOS di Saronno, previa comunicazione in tempo debito e con motivata spiegazione all’Ente inviante di riferimento, e dopo aver preparato il bambino/ragazzo provvede alla conclusione anticipata del progetto.

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